Sede Embolo / Trombo
Descrivere la presenza/assenza di ostruzione vascolare.
NB: ricercare in anamnesi pregresso stato di ipoafflusso splancnico (NOMI) oppure pregressa occlusione vascolare risolta con terapia chirurgica o sistemica
Occlusione del vaso
Descrivere la ripresa di calibro dell’asse mesenterico
Ventaglio mesenterico
Descrivere se i vasi mesenterici appaiono normali o aumentati di calibro e di numero. Il grasso mesenterico può presentare “fat stranding” cioè incremento nebuloso della densità
Spessore pareti anse
Descrivere le anse affette, che appaiono di spessore parietale aumentato (>4mm), per riperfusione di lusso
Tono delle anse
E’ condizionato dal tempo intercorso fra insulto e riperfusione. Se quest’ultima risulta inefficace dopo poche ore è ancora presente ileo riflesso ipotonico, caratterizzato da anse lievemente distese ripiene di solo gas. Se trascorso maggior tempo è presente ileo paralitico, caratterizzato da anse con livelli idroaerei endoluminali. Se la riperfusione risulta efficace l’ileo paralitico e ipotonico gradualmente transitano verso la normalità
Enhancement delle anse
Nella fase TC pre-contrastografica le pareti possono apparire iperdense per emorragia intramurale; dopo contrasto le pareti hanno aspetto stratificato definito a bersaglio (target o halo sign).
Pneumatosi
Ricercare se parietale e/o mesenteriale e/o portale. Documenta un danno istaurato da tempo e dunque una riperfusione inefficace
Liquido mesenteriale
Descrivere la quantità e la sede di raccolta. La sede esclusivamente intra-mesenteriale suggerisce la sede dell’ansa colpita. Incrementa con la progressione del danno se la riperfusione è stata inefficace perché ha fatto seguito ad un’ischemia troppo prolungata.
Se la riperfusione è efficace il liquido può gradualmente riassorbirsi.
OBIETTIVO
Confrontarsi con il clinico ed il chirurgo e monitorare questi repert
Prof. Roberto Grassi, Dott.ssa Francesca Iacobellis 03 Febbraio 2022