Quesiti al medico radiologo. TC torace nella fibrosi cistica pediatrica

Piccole e grandi vie aeree:

  • Descrivere se presenti bronchiectasie, definendo sede (polmone destro o sinistro, lobo e segmento) ed grado medio e massimo della dilatazione [rapporto diametro bronco/diametro vaso adiacente (B/V) – Grado1 (B/V 1-2) tubulare, grado 2 (B/V 2-3) sacculare, grado 3 (B/V > 3) cistica]
  • Descrivere se presente stasi bronchiale delle piccole vie (es. rosette pattern, Y-shaped pattern, albero in fiore) e/o delle grandi vie aeree (impatti mucoidi)
    Pareti bronchiali:
  • Descrivere se presente ispessimento e in che grado percentuale approssimativamente interessa il lobo polmonare coinvolto (meno di 1/3, intorno alla metà, più di 2/3 del lobo)
    Air Trapping
  • Da considerarsi tale quando in espirio coinvolge più di 5 lobuli secondari: descrivere la sede (polmone destro o sinistro, lobo e segmento) e il grado di estensione (subsegmentaria o segmentaria)
    Reperti parenchimali:
  • Descrivere se presenti aree di consolidazione, di atelettasia, bolle o cisti (definendo sede e rapporti.)
    Altri reperti da descrivere:
  • Riportare se presenti linfoadenomegalie ilo-mediastiniche e/o ascellari riconoscibili nelle condizioni basali, eventuale versamento pleuro-pericardico.
    Conclusioni: se effettuato controllo precedente valutare stazionarietà, progressione o regressione del quadro.

*Addendum
La fibrosi cistica (FC) è una malattia ereditaria a trasmissione autosomico recessiva che determina anomala escrezione del cloro e che si traduce in patologica escrezione del muco, molto denso e viscoso. Ha un impatto progressivo multiorgano e multiapparato, interessando in particolare il fegato e la colecisti, il pancreas, l’intestino e l’apparato riproduttivo, ma con principale coinvolgimento dei polmoni.
Ad oggi non esiste consensus unanime sulle modalità di acquisizione nè sui tempi a cui eseguire i vari controlli, come integrarli con il classico RX del torace o sul ruolo della risonanza magnetica nei follow up radiologici.
Di seguito un protocollo TC che offre un buon compromesso tra esigenza diagnostica e controllo della dose:

Acquisizione volumetrica basale da apici alle basi a fine inspirazioneAcquisizione volumetrica basale dagli apici alle basi a fine espirazione
• 80 kV (pz <40 kg) o 100 kV (pz >40 kg)
• 80 mAs (pz <40 kg) o 40 mAs (pz> 40 kg)
• incremento 1
• spessore 2 mm
• ricostruzione con B60s kernel.
• 80 kV (pz < 40 kg) o 100 kV (pz> 40 kg)
• 25-50 mAs (pz<40kg) o 25 mAs (pz> 40 kg)
• incremento 1
• spessore 2 mm
• ricostruzione con B60s kernel.

Marco Di Maurizio, Letizia Macconi, Enrica Rossi 31 Marzo 2022

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