Sede del cardias:
Descrivere la sua permanenza in sede sottodiaframmatica o se risalito anche saltuariamente (MISTA)
Organo gastrico: Descrivere quale porzione gastrica sia erniata, attraverso la breccia iatale, Il fondo (ernia parafundica) o il corpo (ernia paragastrica)
Piloro e duodeno: Descrivere la loro permanenza in sede sottodiaframmatica
Disegno musoco esofageo: Descrivere l’integrità. Se presente un’esofagite, è da riferire o alla stasi dovuta alla compressione ab-estrinseco del tratto esofageo distale o meno frequentemente all’incompetenza cardiale
Reflusso: Di solito assente. Se presente documenta incompetenza del cardias
Ampiezza del colletto Descriverla nel referto. Può condizionare la necessità di una iatoplastica
Diametro massimo dell’ernia: Misurare il massimo grado di distensione
Riducibilità Descrivere se riducibile o irriducibile. In quest’ultimo caso documenta la presenza di aderenze, che condizionano l’ approccio chirurgico.
Obiettivi: Le indagini radiologiche sono le uniche a documentare la tipologia di ernia iatale e indirizzano la scelta chirurgica.
Prof. Roberto Grassi, 10 Gennaio 2022
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