Sede Descrivere la deformità della parete anteriore distale del retto. Sono possibili anche lungo la
parete distale posteriore, ma è più raro e va distinto dalle ernie perineale paramediane
acquisendo una proiezione AP.
Dimensioni Misurarle tracciando un asse verticale passante per il canale anale e calcolando la distanza
fra questo ed il punto di maggiore convessità del rettocele.
Residuo Descrivere se nel rettocele in fase post-evacuazione sono presenti residui di mdc.
Associazione Descrivere l’eventuale associazione ad altri reperti quali prolassi mucosi, intra o extra-
anali, caduta del pavimento pelvico mono-, bi- o tri-compartimentale
Obiettivi: L’indagine radiologica tradizionale è l’unica che consente di condurre l’indagine in posizione assisa. La fase di
evacuazione documenta la presenza del rettocele e ne permette la misurazione nelle dimensioni massime; la
fase di post-evacuazione è l’unica che documenta l’efficacia del trattamento del rettocele e la presenza di
prolassi mucosi intra ed extra-anali. La defeco-RM risulta utile per la valutazione dell’eventuale associazione con
altri disordini del pavimento pelvico dei segmenti medio ed anteriore.
Prof. Roberto Grassi, 12 Gennaio 2022
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